La parodontite è una grave malattia infiammatoria del tessuto di sostegno dentale, che se non trattata in tempo può portare alla perdita dei denti. Il riconoscimento e la diagnosi precoce sono fondamentali per prevenire la progressione della malattia. La diagnosi della parodontite prevede diversi passaggi che consentono al dentista di valutare l’entità del danno e creare un piano di trattamento.
Per un orientamento approssimativo, viene eseguito l’indice di screening parodontale (PSI). Dura 2-3 minuti ed è indolore. Se viene rilevata una malattia gengivale o parodontale, si consiglia un esame parodontale completo, una pulizia professionale dei denti o una terapia specifica per la parodontite.
Vengono misurate le tasche in 4-6 punti attorno a ciascun dente, vengono registrate la recessione gengivale, il grado di mobilità dei denti, il coinvolgimento della biforcazione della radice. La diagnostica radiografica è obbligatoria.
Fasi nella diagnosi della parodontite:
- Storia e sintomi
Il dentista innanzitutto raccoglie un’anamnesi dettagliata per apprendere tutto sui sintomi che il paziente sta riscontrando. I segni più comuni di parodontite comprendono gengive sanguinanti, alito cattivo, gengive gonfie, gengive che si ritirano, sensibilità dei denti e movimento o allentamento dei denti. - Esame clinico
Durante l’esame, il dentista utilizza una sonda per misurare la profondità delle tasche tra gengive e denti. I denti sani hanno tasche profonde fino a 3 mm, mentre le tasche più profonde sono un segno di infiammazione e parodontite. Inoltre, il dentista controllerà la presenza di segni di pus, recessione gengivale e instabilità dei denti. - Raggi X
I raggi X forniscono una visione approfondita delle condizioni dell’osso attorno ai denti. La parodontite causa la perdita di tessuto osseo e i raggi X consentono al dentista di vedere esattamente quanto è progredita la malattia. Queste scansioni sono cruciali per determinare la gravità della malattia e pianificare il trattamento. - Misurazione della mobilità dei denti
Nei casi avanzati di parodontite, i denti possono allentarsi a causa di danni all’osso e al tessuto di supporto. Il dentista controllerà la mobilità dei denti per valutare quanto sono stabili i denti e se sono necessarie terapie aggiuntive come lo splintaggio (fissaggio dei denti). - Test batteriologici
In alcuni casi, il dentista può consigliare test microbiologici per identificare i batteri presenti nelle tasche dentali. Ciò è utile nei pazienti che non rispondono bene alle terapie standard o presentano tipi specifici di infezioni che richiedono un approccio mirato.
La parodontite è una malattia grave che richiede una diagnosi approfondita per determinare il miglior piano di trattamento. Esami odontoiatrici regolari e un intervento precoce sono fondamentali per il successo del trattamento e della conservazione dei denti. Se noti uno qualsiasi dei sintomi della parodontite, è importante consultare immediatamente il dentista per evitare complicazioni più gravi.